Prosegue Martedì 26 Febbraio 2019 alle ore 21.00 il ciclo di conferenze a tematico Astronomico – Geologica denominato “Spaziando“. Questo secondo appuntamento presso l’Auditorium del Liceo Scientifico “P. Paleocapa” vede il dr. Simone Zaggia come terzo ospite con la conferenza dal titolo: “Le Onde Gravitazionali: Messaggere dell’Universo nascosto”.
Il relatore della serata, il dr. Simone Zaggia dell’Osservatorio Astronomico di Padova, ci racconterà proprio di queste nuove “Onde” e sugli sviluppi della ricerca in tali ambiti. Onde che in realtà nuove non sono, essendo state predette nell’ambito della Teoria della Relatività Generale da Einsten già nel 1916. Ma nella scienza una teoria risulta buona se prevede correttamente dei fenomeni e se queste previsioni possono essere verificate sperimentalmente, e fino al 2015 non è stato possibile misurarle. Fintantoché l’esperimento LIGO/VIRGO non ha rilevato Onde Gravitazionali dalla collisione di due buchi neri.
L’11 febbraio 2016 è stata confermata, in una conferenza stampa congiunta con LIGO e VIRGO, l’esistenza delle onde gravitazionali, grazie allo studio sulla fusione di due buchi neri distanti circa 1 miliardo e 300 milioni di anni luce.
I ricercatori del Caltech, del MIT e del LIGO (Laser Interferometer Gravitational-Wave Observatory), sono riusciti a rilevare la presenza delle onde gravitazionali di un evento cosmico utilizzando il LIGO, un doppio osservatorio costruito negli Stati Uniti, a Hanford Site (Washington) e a Livingston (Louisiana). Si tratta di una importantissima conferma sperimentale, cui hanno collaborato anche ricercatori italiani e francesi di VIRGO, grazie a un moderno rilevatore costruito nelle campagne di Cascina (Pisa), identico a quelli americani.
Lo scopo di questi strumenti, coronato da successo, era quello di trovare le increspature che si formano nel tessuto spaziotempo dell’Universo quando, ad esempio, due masse si avvicinano tra loro, ruotando vorticosamente le une attorno alle altre. Le onde gravitazionali furono rivelate per la prima volta il 14 settembre 2015, alle 10:50:45 ora italiana (09:50:45 UTC, 05:50:45 AM EDT), da entrambi gli strumenti gemelli entro una finestra temporale di coincidenza di 10 millisecondi.
Le onde gravitazionali rivelate sono state prodotte nell’ultima frazione di secondo del processo di fusione di due buchi neri, di massa equivalente a circa 29 e 36 masse solari, in un unico buco nero ruotante più massiccio di circa 62 masse solari: le tre masse solari mancanti al totale della somma equivalgono all’energia emessa durante il processo di fusione dei due buchi neri, sotto forma di onde gravitazionali.
Il dr. Zaggia, che già negli anni precedenti ha partecipato a “Spaziando” è un astronomo di fama internazionale. Ha studiato Astronomia presso l‘Università degli Studi di Padova conseguendo il dottorato di ricerca in Astronomia nel 1995. Ha svolto periodi di ricerca all’Osservatorio di Capodimonte e allo European Southern Observatory di Monaco. Dal 2000 è ricercatore dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), prima presso l’Osservatorio Astronomico di Trieste e poi presso la Specola di Padova (dal 2006). È autore di più di cento articoli sulla struttura della Via Lattea, gli ammassi globulari e le galassie in generale.
Vi aspettiamo numerosi Martedì 22 Febbraio 2019 dalle ore 21.00 presso il Liceo “P. Paleocapa” di Rovigo in via A. De Gasperi 19. Ampio parcheggio disponibile e ingresso libero.