Fra le particolarità più interessanti, per un astronomo, della teoria della relatività di Einstein vi è la previsione che oggetti molto massicci, quali le galassie, possono fungere da “lente” per far vedere e amplificare quello che sta loro dietro.
Questo effetto è conosciuto con il nome di lente gravitazionale e si sta imponendo come uno degli strumenti più potenti in mano agli esploratori del cielo,
Le ricerche del dr. Mattia Negrello, nostro socio onorario (ci teniamo a specificarlo), consistono nello scovare dei metodi di ricerca “ottimizzati” per la scoperta di questi effetti. Grazie ai suoi studi sono stati identificati varie di queste lenti ed è stato possibile guardare il cosmo a distanza enormi.
Per i suoi studi a Mattia è stato concesso l’onore di poter usare i grandi telescopi spaziali Hubble e Herschel e, nel corso della serata, ci permetterà anche di carpire alcuni dei segreti di questi immensi telescopi orbitanti nello spazio.
Il relatore
Il dr. Mattia Negrello, giovane rodigino, dopo la laurea in fisica a Padova ha conseguito il dottorato in Astrofisica presso la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste e ha poi svolto attività di ricerca per 5 anni alla Open University, in Inghilterra. Attualmente è ricercatore all’Osservatorio Astronomico di Padova. Ha pubblicato, coordinando scienziati di tutto il mondo, sulla prestigiosa rivista Science. Siamo orgogliosi di contarlo fra i nostri soci onorari.