

Nome | Costellazione | Stagione | Mag. Mizar A, B | Mag. Alcor | Sep. |
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Alcor e Mizar | Orsa Maggiore | Gran parte dell’anno (preferibile primavera) | 2.23, 3.88 | 4.01 | 12′ |
L’Orsa Maggiore è una delle costellazioni più famose: quasi tutti sappiamo riconoscere l’asterismo detto “grande carro” che è formato dalle sue sette stelle più brillanti. Pochi però sanno che una di queste stelle, che ad occhi nudo sembra piuttosto ordinaria, nasconde un segreto… multiplo!
Osservata con un binocolo, la seconda stella del “manico” del “Grande Carro” si rivela essere una coppia di stelle: Mizar (più brillante) e Alcor. Queste stelle sono separate da 12 minuti d’arco: chi ha una vista particolarmente acuta riesce a distinguerle a occhio nudo, tant’è che nell’antichità erano usate come test della vista.

Abbiamo già visto che due stelle che appaiono vicine in cielo potrebbero non esserlo nella realtà. Si ritiene che Alcor e Mizar formino una coppia prospettica, cioè non siano legate dalla reciproca forza di gravità, ma non ci sono certezze in merito. Sappiamo invece che entrambe sono sistemi multipli. Osservata al telescopio a modesti ingrandimenti, Mizar appare come una coppia di puntini luminosi separati da circa 14 secondi d’arco. Queste due componenti sono chiamate Mizar A e B, e nella realtà distano circa 380 unità astronomiche l’una dall’altra. Ciascuna di esse è a sua volta una coppia (Aa/Ab, Ba/Bb) le cui componenti non possono essere separate con strumenti amatoriali. Anche Alcor ha una compagna, una debole nana rossa separata di un solo secondo d’arco e quindi troppo vicina per essere risolta.
Massa | Raggio | Luminosità | Temperatura | |
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Mizar Aa | 2.22 M☉ | 2.4 R☉ | 33.3 L☉ | 9000 K |
Mizar Ab | 2.24 M☉ | 2.4 R☉ | 33.3 L☉ | 9000 K |
Mizar Ba | 1.85 M☉ | 1.8 R☉ | 13.7 L☉ | 8280 K |
Mizar Bb | 0.25 M☉ |
Leggermente di lato rispetto alla linea immaginaria che collega Mizar e Alcor si trova una debole stella (Sidus Ludoviciana) che in passato era stata erroneamente considerato un pianeta.
Vista la facilità con cui può essere osservato anche con strumenti modesti, il sistema Mizar/Alcor è una tappa obbligata durante le osservazioni del cielo notturno, e un classico durante le aperture al pubblico del nostro osservatorio.