Il Gruppo Astrofili Polesani, nel corso dell’estate, ha avuto l’occasione di poter partecipare ad una ricerca astronomica di spessore mondiale.
M. Negrello, M. Clemens, J. Gonzalez-Nuevo, G. De Zotti, L. Bonavera, G. Cosco, G. Guarese, L. Boaretto, S. Serjeant, L. Toffolatti, A. Lapi, M. Bethermin, G. Castex, D. L. Clements, J. Delabrouille, H. Dole, A. Franceschini, N. Mandolesi, L. Marchetti, B. Partridge, A. Sajina, The local luminosity function of star-forming galaxies derived from the Planck Early Release Compact Source Catalogue, Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, Volume 429, Issue 2, 21 February 2013, Pages 1309–1323, https://doi.org/10.1093/mnras/sts417
Grazie all’interessamento del nuovo direttore dell’osservatorio astronomico, Mattia Negrello, primo firmatario dell’articolo, alcuni nostri soci hanno elaborato alcuni dati del telescopio spaziale Planck per identificare alcune galassie con un alto tasso di formazione di nuove stelle.
Il lavoro era complicato dal fatto che bisognava distinguere le vere galassie in esame dai nuclei galattici attivi, dai quasar, da radio galassie e altre zone dell’Universo ricche di polveri.
La prestigiosa rivista scientifica inglese “Monthly notices of the Royal Astronomical Society”, dopo aver valutato l’articolo, l’ha accettato per la pubblicazione.
A questa ricerca hanno partecipato istituzioni quali l’Istituto Nazionale di Astrofisica, l’Agenzia Spaziale Italiana, la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste e molti istituti scientifici europei ed americani.
E’ quai inutile dire che questo ingresso nel mondo ufficiale della ricerca, per un piccolo gruppo di astrofili come il nostro, rappresenta, oltre a un momento di grandissimo orgoglio, anche una base per partire con ancora più entusiasmo verso altri prestigiosi risultati.
Il team che ha partecipato alla ricerca (Gianpaolo Guarese, Luca Boaretto, Mattia Negrello e Giorgio Cosco)