La mattina del 20 marzo 2024, poche ore prima dell’alba, il Sole durante il suo lento ed apparente moto, tornerà sopra l’equatore, nel nostro emisfero. L’equinozio di primavera è l’istante in cui il Sole, muovendosi lungo l’eclittica (linea tracciata apparentemente in cielo durante il suo moto annuale), passa dall’emisfero celeste australe, all’emisfero celeste boreale. Esso determina in cielo il cosiddetto punto γ (gamma o anche punto vernale). In realtà è il simbolo dell’Ariete, rimasto da quando tale punto si trovava in detta costellazione.
Nel giorno dell’equinozio, lo si intuisce anche dalla parola che deriva dal latino “aequa nox” cioè “notte uguale al dì, si verifica un preciso istante nel percorso apparente solare lungo l’eclittica, in cui per qualsiasi luogo della Terra, la lunghezza del dì, risulta uguale a quella della notte. Dunque equinozio sarà per noi solo alle ore 04:06.
Domani il Sole sorgerà alle 6:14 (TL) e tramonterà alle 18:26 (TL) determinando una durata complessiva del giorno pari a 12:12. Durante la giornata raggiungerà la sua massima altezza mentre transiterà al meridiano alle 12:20 (TL) ora solare italiana, ad una altezza che per noi sarà di 45° rispetto l’orizzonte, mentre sarà di circa 23° ai circoli polari, di 66° circa ai tropici, di 90° all’Equatore e lungo la linea dell’orizzonte ai poli, tramontando al polo sud e sorgendo al polo nord.
In molte antiche culture si crede che l’arrivo della primavera rimuova ogni energia negativa accumulata durante gli oscuri mesi invernali, e che ci prepari a ricevere la crescente energia positiva della primavera e dell’estate. Per questo motivo in molte culture era considerato l’inizio di un nuovo anno, di un ciclo rinnovato pieno di gioia, richiamato dalla rinascita della “Luce del Mondo” (nella divina presenza crescente del Sole) e dopo il lungo inverno in cui le tenebre avevano il dominio del mondo. Il divino Sole risorge per raggiungere la sua dea Eastra. (la Pasqua–Easter- è così chiamata dall’antico nome della dea della Primavera, Eastra).
Dunque BUONA PRIMAVERA, tanta gioia e luce a tutti…
Gruppo Astrofili Polesani – Marco Barella