Il relatore
Maurizio Cheli, classe 1959, nasce a Zocca (Modena), si laurea in Scienze Aerospaziali presso l’Università di Napoli nel 1982, in Ingegneria Aerospaziale all’Università di Houston nel 1994 ed in Scienze Politiche nel 2004 all’Università di Torino. Svolge il ruolo di Specialista di Missione nel corso della 75ma missione dello Space Shuttle, a bordo del Columbia, nel 1996, come astronauta dell’ESA, l’Agenzia Spaziale Europea. Già pilota collaudatore dell’Alenia oggi è sviluppatore dell’ultraleggero “Dardo”. Nello spazio ha rilasciato il cosidetto “satellite al guinzaglio” concepito – tra gli altri – da Giuseppe Colombo presso l’Università di Padova, fino a quasi 20km di cavo.
Il tema della conferenza
Maurizio Cheli ci racconterà della sua esperienza di astronauta, della sua missione nel cosmo a bordo dello Space Shuttle e dei rischi connessi (il Columbia su cui ha volato si distruggerà al rientro della missione numero 107, meno di sette anni dopo, e lo stesso “guinzaglio” del satellite si romperà poco prima della sua massima estensione) e delle prospettive dell’uomo nello spazio. “Il volo nel cosmo” è un tentativo di coniugare il mondo del volo spaziale con quello dell’esplorazione dell’Universo, anche per comprendere la preparazione e le sensazioni che ruotano attorno ad una missione spaziale. L’osservazione astronomica al di fuori della nostra atmosfera, che tocca tanti soci del Gruppo Astrofili Polesani con le missioni PLANK oggi ed EUCLID domani, passa anche per l’epopea del volo, in questa occasione materializzata dall’incontro con l’astronauta.
La visita di Maurizio Cheli (che sviluppa oggi un ultraleggero, come quelli che volteggiano nei pressi dell’Osservatorio di Santa Apollinare presso l’AeroClub della nostra città – che infatti partecipa all’evento) è un evento fortissimamente voluto dal nostro Giorgio Cosco, a cui diamo finalmente il dovuto riscontro.