La tradizione cattolica assegna un importante ruolo nella natività del Cristo ai Re Magi. Ma chi erano, in realtà? Da dove venivano? Cosa avevano visto nel cielo di 2000 anni fa? Come mai, nessun altro oltre a loro, vide la famosa cometa?
La comparsa di una cometa, nei secoli passati, era superstiziosamente associata alla predizione di grandi sventure. Se nel cielo di 2000 anni fa fosse comparsa una cometa così luminosa da essere vista ad occhio nudo, non dovremmo trovarne qualche traccia nei resoconti degli astronomi del tempo, visto che sarebbe stata considerata presagio di qualche grande disgrazia?
A tutte queste domande che resistono da quasi 2000 anni è possibile dare una risposta astronomica?
La conferenza del 19 dicembre 2010 prende spunto da un’ipotesi già tracciata da Keplero per provare a gettare un po’ di luce su questa interessante questione
Il Relatore
Alberto Parri è socio attivo del Gruppo Astrofili Polesani già dal 1989. Nel gruppo svolge il delicato incarico di responsabile della sala di Geologia e di responsabile del Planetario. Nel corso degli anni ha tenuto numerose conferenze di carattere astronomico ed è stato docente in vari corsi di formazione geologica e astronomica.