Martedì 10 gennaio 2012, ore 21:00, Auditorium Liceo Paleocapa
Mai come in questi tempi il tema del cambiamento climatico fa discutere gli scienziati di tutto il mondo. Fra previsioni di tutti i generi e identificazione delle responsabilità molto discussa (è colpa dell’uomo o è una fase normale?) spesso si ignora come questi cambiamenti vengono rilevati.
L’Agenzia Spaziale Europea, fin dal 1977 con il lancio del primo MeteoSat, è molto attenta a questa problematica e nel tempo ha sempre più concentrato i propri sforzi su questo tema. Così nello spazio sono finiti numerosi altri satelliti per conoscere sempre meglio questo fenomeno. Nel corso della serata verranno esposte le principali missioni in corso e, soprattutto, verrà fornita un’anticipazione sulle prossime missioni che prenderanno la via dello spazio nei prossimi anni.
Il relatore
Pierluigi Silvestrin si è laureato in ingegneria elettronica a Padova. Dopo un breve periodo nel settore della fusione nucleare, ha iniziato a lavorare nel 1987 presso il centro di ricerca e tecnologia dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) a Noordwijk nei Paesi Bassi. Dal 1989 si occupa di satelliti per l’osservazione della Terra e ha contribuito al progetto di molte missioni spaziali, in gran parte oggi in orbita quali MetOp, GOCE, SMOS. È autore di pubblicazioni e brevetti nel settore ed è attualmente responsabile della Divisione “Missioni Future” per i programmi di osservazione della Terra, che costituiscono la parte maggiore delle attivitù spaziali dell’ESA.