Conferenza pubblica presso il planetario civico “Claudio Tolomeo” di Roverdicré, 12 marzo 2011.
Quando ci si avvicina all’astronomia degli antichi, molto spesso si rimane stupiti dalla qualità e dalla quantità delle conoscenze che erano riusciti ad accumulare. Dai raffinati calcoli di Ipparco ai complessi modelli di Tolomeo, fino alle futuristiche idee di Aristarco che, già 2000 anni prima di Copernico, immaginava che la terra ruotasse attorno al sole.
Con l’invenzione del telescopio, nel 1600, l’astronomia compie un enorme salto in avanti e agli occhi dell’uomo si apre un universo infinito. Il sistema solare comincia a diventare un piccolo orto e l’universo visibile si popola di miliardi di nuove stelle che si estendono all’infinito. Comincia una nuova era dell’astronomia, in cui per ogni risposta trovata sembrano aprirsi nuove domande.
Nel corso di questo primo incontro (il secondo verrà inserito nel ciclo di conferenze estivo) verranno esposti i temi e i personaggi principali che hanno attraversato la storia dell’astronomia, dagli antichi babilonesi fino alla disputa fra Cassini e Rømer sulla velocità della luce nel 1700, passando per Eratostene, Copernico, Keplero e Galileo. Fra questi “giganti” verrà anche presentato qualche “intruso” che ci aiuterà a capire meglio l’astronomia del passato.
Il relatore
Giorgio Cosco, socio del Gruppo Astrofili Polesani, si occupa della divulgazione presso l’osservatorio astronomico e tramite questo sito web, di cui è webmaster. Compila mensilmente la guida del cielo sul polesine spedita agli abbonati della mailing list. In campo astronomico si occupa da molti anni di storia dell’astronomia e dello studio delle varie teorie che hanno attraversato questa scienza.